Viola Bertoletti

Viola Bertoletti studia Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano.

Isterie Urbane

L’operatore GQG, addetto alla manutenzione-rotabili, sapeva bene che il solo modo in cui XPT e SRT si sarebbero potuti incontrare era scontrandosi.
Nella città di F4892 la rete ferroviaria era infatti delle più organizzate, lunghi fili metallici solcavano le strade e attraversavano le piazze come tante rette tirate col righello, quasi quel mondo caotico avesse bisogno di essere incanalato su binari, come un sorriso sgangherato ha bisogno dell’apparecchio per allineare i denti storti.

Leggi l'articolo →

Ri-Conoscenza

“Il sonno della ragione genera mostri” dichiara Goya nel foglio 43 dei suoi celebri Caprichos:

allarme di un animo sensibile e d’eredità illuministica, sì, ma anche icastica definizione di quel che sembra voler denunciare l’arte simbolista di fine ‘800. La quale, del resto, si esprime presto in larga parte degli Stati europei, dove risponde a un’esigenza espressiva che non mi spingerò imprudentemente a legare per necessità alle condizioni storiche dei territori. È tuttavia utile, nella convinzione che pure queste, in misura più o meno larga, abbiano contribuito a determinarne i tratti, spendere due parole sul contesto storico-geografico in cui l’arte simbolista prolifera con maggior successo.

Leggi l'articolo →

Amarcord – Federico Fellini

Guardando Amarcord si ha come l’impressione di avere tra le mani una di quelle palle di vetro con la neve che fiocca quando le si scuote; si prova la stessa soffusa tenerezza. Eppure questo film è tutt’altro che un giocattolo di intrattenimento.

Leggi l'articolo →

Un guscio vuoto

È ormai da tempo che in Italia si protrae il dibattito riguardo all’inserimento dei testi dei grandi cantautori italiani all’interno delle antologie scolastiche.

Può infatti capitare, al giorno d’oggi, di imbattersi in una canzone di De André, Dalla o Guccini mentre si sfoglia un libro di letteratura delle scuole medie o superiori. Il riconoscimento di questi testi come vere e proprie poesie è ancora oggi fonte di discussione tra i suoi sostenitori e detrattori: i primi, tra cui si è più volte identificato il ministro della cultura Dario Franceschini, considerano le canzoni d’autore i simboli di una generazione, documenti di grande valore culturale oltre che artistico, mentre i secondi, pur riconoscendo l’indiscutibile validità di alcuni testi, li reputano inscindibili dalla loro componente musicale.

Leggi l'articolo →

Esiste un legame logico necessario tra violenza ed estrema destra?

Si intende con l’espressione “estrema destra” un movimento politico radicale che si basa sull’interpretazione massimalista di un’ideologia che trova le sue radici nelle idee e nel materiale concettuale politico tipicamente sostenuto dalla destra. Come tutti i moti politici, l’estrema destra ha alle spalle un percorso complesso e in costante evoluzione, che vede i suoi sostenitori impegnarsi in lotte e proporsi obiettivi diversi a seconda dell’epoca a cui appartengono.

Leggi l'articolo →

A Torino

Disporrò dei piccoli Cactus e qualche Aloe tra “I dolori del giovane Werther” e le poesie di Garcia Lorca sulle mensole di legno nella mia casa, a Torino.
Il mio appartamento avrà delle spaziose pareti bianche su cui appenderò i miei poster e le mie fotografie; per esempio quella della nonna da giovane, con quel vestito giallo così retrò, ma che a quella sua figura sinusoidale stava tanto bene (io sono troppo smilza per indossarlo, mi fa sembrare una triste campanula per come mi cade sui fianchi).

Leggi l'articolo →