Cera colante è un divertissement, un esercizio di stile o un virtuosismo in cui l’autore si è imposto di scrivere un intero racconto rispettando una regola ferrea, senza alcuna deroga (neanche per articoli e pronomi): usare soltanto parole inizianti per «c» o «q».
Il romanzo di Ivo Andrić racconta, attraverso il ponte sulla Drina, secoli di storia balcanica, intrecciando vite umane e grandi eventi storici in un’epica sociale che riflette sulla fragilità dell’esistenza e sull’evanescenza dei ricordi rispetto alla durata delle opere umane.
Il giovane Cesare Pavese attraverso le sue lettere inedite, evidenziando ironia, sensibilità e temi ricorrenti della sua poetica.
CittAInvisibili è un progetto affascinante che unisce l’immaginazione di Italo Calvino con le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Attraverso la creazione di illustrazioni delle sue “Città invisibili”.
L’opera di Jan Vermeer è l’esempio di un’arte che non cambia: si ripete in una serie di dipinti dove la variazione tecnica è pressoché impercettibile e quella tematica quasi del tutto assente. Non più varia è la biografia del pittore. Nato nel 1632 nella florida Delft della Repubblica delle Province e morto nella stessa città a quarantatré anni nel 1675, Vermeer si presta poco, nonostante la morte piuttosto prematura, alle speculazioni biografiche di un’epoca che fatica a rinunciare al potenziale romanzesco delle vite inusuali.
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